Sviluppare la propria unicità: il Personal Branding


Ognuno di noi cerca continuamente di emergere e di farsi notare: lo si fa in famiglia per dire la nostra, al lavoro per migliorare la nostra posizione, con gli amici per farli divertire. Siamo spinti a farlo perché la società in cui viviamo promette continuamente di farci emergere, mettendoci in competizione con gli altri: eppure ci sembra di rimanere sempre immersi e, a seconda delle percezione, affogati nella massa indistinta.

Illustrazione di A. Bonaccorsi at www.zuppassion.com

Ora, fatto salvo che stare nella massa non sia necessariamente un disvalore, è vero che per chi fa una professione creativa sia doveroso farsi riconoscere e farsi ricordare.

Da qui nasce l’idea del Personal Branding, ovvero di fare diventare noi stessi un marchio, non mercificandosi ma mettendo in atto delle strategie e delle azioni che ci rendano riconoscibili nella massa dei professionisti del nostro stesso settore di mercato e rendendoci un tutt’uno con i nostri servizi.

Il procedimento è virtuoso e funziona se lo si applica alla nostra vita professionale, ma diviene debole e alla lunga perdente se lo si applica o, peggio, lo si confonde con la nostra vita privata.

Sviluppare la propria unicità diviene così un impegno doveroso per un professionista. Per farlo è necessario prima di tutto riuscire a compiere un deciso percorso di autoanalisi. È importante credere e accettare ciò che si è al momento e capire cosa si vuole diventare, senza però dover sgomitare o combattere per raggiungere i propri obbiettivi: la competizione è stressante e porta a fare un sacco di valutazioni negative sugli altri, le quali si ritorceranno, immancabilmente, contro di noi.

Il mercato è aperto e c’è posto per tutti, basta trovare il nostro sedile sul tram giusto: è più potente il convididere che il competere, più potente ascoltare che parlare.

Ecco 6 semplici passi per iniziare qualsiasi attività di promozione per il vostro Personal Brand:

  1. capire qual’è il vostro Talento e la vostra Unicità
  2. capire quale sia il vostro Mercato di Riferimento (Target)
  3. crearsi una rete di Contatti
  4. crearsi un Database di Contatti da acquisire
  5. preparare la propria Presentazione oppure Portfolio, sito Web e i suoi contenuti
  6. Buttarvi, senza paura, nel mercato

Più avanti approfondirò ognuno di questi aspetti, ma intanto qui trovate un articolo che spiega alcuni ingredienti per un’efficace autopromozione: http://www.redlemonclub.com/general/the-6-key-ingredients-to-powerful-self-promotion/

 

 


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