Personal Brand: la tua unicità è un valore


Dopo aver introdotto il concetto di Personal Brand in un articolo precedente, è necessario capire come sviluppare la propria unicità.

Quando state affrontando la costruzione del vostro Personal Brand, uno dei primi passi da fare è cercare di capire quale sia il vostro USP ovvero il vostro Unique Selling Point. In parole povere si tratta di capire ciò che vi differenzia da tutto il resto del mercato, vi rende riconoscibili e memorabili, cioè degni di essere ricordati.
Prima dovreste aver affrontato l’analisi di quale sia il vostro talento e dove il vostro potenziale nascosto possa esprimersi, poi è fondamentale capire quale sia il prodotto o, meglio, il servizio che può differenziarvi da tutti gli altri.
Chi riesce nell’impresa, affatto facile, di trovare un’USP che possa caratterizzare il proprio Personal Brand può aver trovato un tesoro: nel caso degli illustratori può essere uno stile esecutivo, un modo di rappresentare, una palette di colori, una certa gestualità, ecc. L’USP deve essere ben riconoscibile e, a mio parere, più è potente più si identifica con il pensiero che sta alla base del processo creativo.
Mi spiego meglio: per un illustratore è più facile farsi riconoscere per il modo particolare con il quale raffigura il mondo (lo vede dall’alto, senza ombre, con l’uso di texture e colori piatti, gli esseri umani hanno sempre i nasi rossi, ecc.), molto più difficile farsi riconoscere per il proprio processo creativo.

La prima scelta può diventare una trappola perché ingabbierà il creativo in quella dimensione e ad un certo punto della carriera potrà sentire il bisogno di distruggere il proprio USP e trovarne uno nuovo (questione non sempre facile da affrontare, specie se si è avuto successo); in poche parole reinventarsi.

La seconda scelta è quella di farsi riconoscere per il proprio pensiero, per il nostro modo personale di affrontare il processo di creazione; l’USP è visibile ma meno tangibile e per questo più libero, e si associa il più delle volte con il nome dell’artista. Pensate a Picasso: cambiava stili, soggetti, media, settore artistico, ma rimaneva riconoscibile in quanto Picasso. Il suo Personal Brand era diventata la firma che apponeva sulle opere.

Ovviamente è già difficile trovare un USP che duri qualche anno, figuriamoci diventare Picasso. Eppure si dovrebbe puntare sulla propria unicità come persona, non solo come professionista.

Un modo per trovare il vostro USP è di chiedere a voi stessi:

  1. quali sono le cose che vi rendono “memorabile”, cioè che aiutano le persone a ricordarsi di voi?
  2. quali sono le cose che fate per le quali le persone si complimentano con voi?
  3. qual’è la cosa che fate davvero con passione e che non vi stanca mai?
  4. quali sono le esperienze uniche nella vostra storia personale e professionale?

È importante capire qual’è l’attività che ci dà maggiore felicità e concentrarsi su quella. Per scoprirlo, fate delle prove, concentratevi e immaginate una situazione in cui state facendo qualcosa, misuratene la sensazione di piacere (anche solo dal sorriso che vi apparirà sulla faccia mentre immaginate). Ciò che vi apre il cuore è ciò per cui vale la pena spendere tutte le proprie energie: sviluppatene il potenziale.

Trovarlo vi renderà un professionista riconoscibile e appassionato e questo vi porterà ad incontrare nuove persone, molte delle quali potranno diventare i vostri clienti. Dovete comportarvi in ambito professionale sempre in accordo con questa vostra unicità, esibendo il vostro USP in ogni cosa che fate: più sarete stati bravi e sinceri con voi stessi nel trovarlo, più facile sarà per voi calarvi nella parte.

In questo modo comportarsi e creare in modo unico diventerà piacevole e di conseguenza naturale, diminuirà la vostra aggressività nell’affrontare il mercato e non vi sentirete più costretti nella parte del venditore di voi stessi; il mercato si accorgerà di questo vostro atteggiamento e pian piano si creeranno nuove opportunità. E, cosa fondamentale di questo processo, le persone saranno prima di tutto fan della vostra unicità e successivamente vostri clienti; ovvero prima si appassioneranno al vostro lavoro e poi vorranno assolutamente collaborare con voi, per godere del vostro potere creativo.

Il vostro USP deve essere comunicato, affermato e diffuso: deve essere credibile e soprattutto voi dovete essere i primi a crederci. Per assurdo, un’affermazione come “il più grande illustratore di tutti i tempi” potrebbe funzionare se voi ci credeste così tanto da renderla vera per gli altri ;-).

A questo punto del vostro sviluppo come Personal Brand sarà necessario affrontare il mondo là fuori e sfruttare la potenza della Rete per raggiungere quante più persone possibili, come vedremo in un prossimo articolo.

 

 


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